>>bit.ly/Ref18_gentleunicornIT<<
da €8 a 15
«Io, Chiara Bersani, alta 98cm, mi autoproclamo carne, muscoli e ossa dell’Unicorno. Non conoscendo il suo cuore proverò a dargli il mio respiro, i miei occhi. Di lui raccoglierò l’immagine, ne farò un costume destinato a diventare prima armatura poi pelle. Nel dialogo tra la mia forma che agisce e la sua che veste, scopriremo i nostri movimenti, i baci, i saluti, gli sbadigli».
Sono queste le parole con le quali l’artista Chiara Bersani, attiva sia nell’ambito delle arti visive che in quello della performing art, presenta il suo Gentle Unicorn. Per la prima volta interprete e creatrice, già attiva, tra gli altri, negli spettacoli di Alessandro Sciarroni, Babilonia Teatri, Jérôme Bel e Marco D’Agostin, l’artista affronta la figura mitologica dell’unicorno, oggi parte dell’iconografia pop, individuandone il graduale mutamento nel corso dei secoli.
Gentle Unicorn va alla riscoperta dei torti subiti da questo animale immaginario per restituirgli una storia e un corpo. Eccolo apparire in un barlume di magia e speranza, forse un’ultima volta, forse per sempre, incarnato nel corpo e nell’essere della stessa Bersani.
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>>bit.ly/REf18_gentleunicornEN<<
from €8 to 15
«I, Chiara Bersani, 98cm tall, declare myself as being flesh, muscles and bones of the Unicorn. Not knowing his heart, I will try to give him my breath, my eyes. I will collect the image of him; I will make a costume destined to become firstly armour then skin. In the dialogue between my form that acts and his form that clothes, we will discover our movements, kisses, greetings, yawns».
These are the words with which the artist Chiara Bersani, active both in visual and performing arts, presents her Gentle Unicorn. For the first time as interpreter and creator, having already been a part of the performances of Alessandro Sciarroni, Babilonia Teatri, Jérôme Bel and Marco D’Agostin, the artist tackles the mythological figure of the Unicorn, today part of pop iconography, identifying its gradual mutation throughout the centuries.
Gentle Unicorn sets out on a rediscovery of the wrongs suffered by this imaginary animal to restore its history and body. Here, he appears with a flicker of magic and hope, perhaps one last time, maybe forever, embodied in the body and being of Bersani herself.