Il Negroni è senz’altro uno dei cocktail più famosi al mondo. Caratterizzato dal colore arancio scuro e dal gusto particolare e unico: il gusto dolce del vermut rosso incontra quello amaro del bitter e il retrogusto forte del gin in una miscela eccezionale di sapori che lo rende ancora il Negroni un drink richiestissimo.
La leggenda di questo cocktail straordinario nasce dall’intuizione di Camillo Negroni, abituato al bere miscelato di New York, che trovandosi a Firenze a degustare un Americano, lo trova troppo leggero per i suoi gusti. Tra il 1918 e il 1920 il Conte Camillo Negroni suggerì al barman del Caffè Casoni, Fosco Scarselli, di togliere un po’ di soda e di mettere al suo posto il gin, alcolico ricercatissimo all’epoca. La ricetta originale era a base di vermouth con uno schizzo di Campari, quel tanto di gin che gli desse la forza e uno spruzzo di selz, utile a mescolare tutti gli ingredienti e a far sprigionare il profumo.
Negli anni ’60 si decise di standardizzare la ricetta in proporzioni uguali, quindi 1/3 di gin, vermouth e bitter.
Gli ingredienti uniscono l’Inghilterra, terra di gin, con Milano, patria del Campari e Torino, regno del Vermouth. Per dosare le quantità in modo esatto potete usare il jigger, dosatore a forma di clessidra usato dai barman. Per miscelare il tutto munitevi di bar spoon, cucchiaio dal manico lungo.
Il Negroni si prepara direttamente nel bicchiere tumbler basso e si decora con una fettina d’arancia. La gradazione alcolica è alta: si aggira sul 28%.
INGREDIENTI
- 30 ml di gin
- 30 ml di bitter Campari o Martini
- 30 ml di Vermouth rosso
- fetta d’arancia
- ghiaccio
COME PREPARARE il NEGRONI